Quanto costa un sogno?

Riflessioni di fine anno

Sandro

12/23/20243 min leggere

Ma quanto costa davvero un sogno? Se prendiamo la domanda in senso lato si potrebbe pensare che voglio parlare di moneta sonante da investire in un desiderio...Invece vi dirò che per gli aspetti finanziari del nostro progetto, ne parleremo quando avremo "tirato le somme" (vorremmo aiutare altri che nell'incertezza annaspano nei dubbi finanziari che li separano dal loro progetto), mentre che qui parliamo di sogni, e i sogni sono gratis! Una volta qualcuno mi disse: Chiudi gli occhi e tutto quello che vedrai é tuo...È vero che tutto ciò che vedi ad occhi chiusi non lo puoi toccare, ne tantomeno sfoggiare, ma é tuo. Fare del bene alla propria anima aiuta, una volta aperti gli occhi, a superare le difficoltà che sono palpabili, quelle che si vedono e che possono toccare tutti. Prontamente e quotidianamente siamo confrontati con delusioni, logoranti situazioni, pessime notizie, difficoltà di ogni sorta. Anche nelle cose più banali, dove andiamo a fare la spesa, ci immettiamo nel traffico, ci confrontiamo con colleghi o clienti, ci sono infinite difficoltà che minano spesso la nostra pazienza e alimentano il nostro atteggiamento negativo e il rispetto verso gli altri. Se non trovassimo un luogo tutto nostro dove rifugiarsi, anche solo per qualche istante, rischieremmo di riportare queste negatività anche su noi stessi. E qui che entra in azione il nostro sogno...un luogo da raggiungere istantaneamente, senza investimenti monetari, nel quale possiamo invitare chi vogliamo e visitare cosa vogliamo. La ricetta é molto semplice... chiudere gli occhi ed usare l'unico ingrediente di fondamentale importanza e sempre più difficile da trovare: La fantasia....la stessa che usavamo da bambini per giocare, la stessa che utilizzaimo quando dobbiamo scegliere la mobilia nuova per casa, la stessa che ci accompagna quando stiamo per arrivare in un luogo mai visitato. Fantasia che sempre più spesso viene sostituita dai supporti elettronici, dalle applicazioni, dalle apparecchiature. Mi vien da sorridere pensando che ci sono persone che passano la maggior parte del proprio tempo libero vivendo in un mondo virtuale e credetemi, non sto assolutamente giudicando ne sentenziando alcunché, parlando puramente a titolo personale, ma mi pervade una certa tristezza pensando che una persona si possa trovare meglio a passare il proprio tempo libero, (del quale non sappiamo quanto ce ne resta) in un mondo virtuale, piuttosto che nel mondo reale, ricco di natura, di posti incantati e di, perfortuna ancora numerose, persone fantastiche. Ma come detto non giudico in nessun modo, ma presumibilmente i rifugi virtuali sono un sogno simile al mio, con l'unica differenza che sono stati strutturati da qualcun'altro, a misura delle sue fantasie. Il mio sogno comprende anche una parte del nostro progetto che vivremo con la Saint Brendan, con la differenza che quando apro gli occhi ho davanti una moglie fantastica che ho appena visto nel mio sogno e che sogna come me, nella nostra comune realtà virtuale. Credo di poter dire però che tutta la fantasia che abbiamo utilizzato per dare forma al nostro progetto nella nostra realtà virtuale, una volta aperti gli occhi, potremo trasformarla in realtà! Qualcuno portrebbe dissentire, dal momento che sto scrivendo proprio su un supporto elettronico, ma vi assicuro che é l'unico mezzo per poter raggiungere chi, un po' per incertezza e un po' per curiosità cerca un modo per evadere con i propri mezzi e le proprie fantasie dai problemi quotidiani.

I miei propositi per il prossimo anno saranno di vivere il sogno sempre di più con gli occhi aperti, trasformare la vitualità in realtà e prendere per le briglie il coraggio di cambiare la nostra vita, le proprie abitudini, abbandonando le false certezze per poter vivere una vita che non sarà per nulla priva di difficoltà ma , scusate il gioco di parole, entusiasmante nella sua semplicità, ma soprattutto REALE!