Preparativi in corso

Ora si fa sul serio

Sandro

1/31/20252 min leggere

Si è vero...abbiamo rubacchiato...Un po' dalla nostra esperienza e tanto da quella ruabata ad altri siamo quasi ad avere un inventario di bordo degno dei valori del nostro progetto. Sicurezza in primis! Cammin facendo ci siamo accorti che le energie, quando pensi di averle esaurite, le puoi trovare in un supermercato dentro di te, che ne ha una scorta davvero impressionante. Siamo partiti da un progetto, immaginandoci le esigenze per una vita liveaboard per noi, ma soprattutto per chi ci verrà a trovare, immaginandoci amici e parenti di tutte le età e con le rispettive esigenze. Per quanto riguarda ad esempio la parte "medicina di bordo" tra qualche piagnisteo e persone che hanno compreso le esigenze del nostro progetto, siamo riusiciti a fare un'assemblage che ci fà stare tranquilli avendo a bordo il necessario che non ti fà dire..."quanto mai non l'ho imbarcato"... che fatica però amici!!! Alla fine siamo arrivati ad un equipaggiamento parziale, più che necessario per trasferire la barca dalla Bretagna a Genova, ma ancora manchevole per quanto riguarda la vita a bordo permanente e costante. Alla fine, tra le riserve (dette anche "spare") e gli attrezzi, siamo arrivati a 14 borse, maniacalamente preparate ed inventariate. Tra queste abbiamo preparato la parte medica, il rigging, i materiali di soccorso, i materiali di riparazione, gli attrezzi, materiali spare...insomma tutto ciò che ci farà guadagnare tempo sul guadagno del littorale, dove si trova tutto, mitigando al minimo percettibile un guasto o un problema a bordo, sino alla risoluzione definitiva e di conseguenza, senza "rovinare" le vacanze ai nostri ospiti. Prossimamente ci recheremo ad Arzal per la preparazione della barca che dovrà affrontare 2'200 miglia circa per arrivare a Genova, dove comincerà la nostra preparazione alla partenza definitiva. Speriamo di poter offrire le nostre "arti" per la stagione 2026. Ora...chi sta leggendo si chiederà...ma quando partite per portare la barca a Genova? Ebbene, considerando i fattori di tempo e pecunia, abbiamo deciso di affidare questo compito a Luca, provetto e super-formato skipper, per due motivi... Il primo è di natura tempo...le nostre vacanze sono limitate ad un periodo ben preciso. Partendo dal presupposto che la barca dovrà attraverare il famigerato golfo di Biscaglia, famoso per le sue austerità legate a maree e correnti importanti, onde imponenti che frangono improvvisamente in alcune zone, a causa dei fondali "pianeggianti", condizioni di vento legate agli "sfoghi" dell'Oceano Atlantico.. Si aggiunga poi lo stretto di Gibilterra, famoso per gli attacchi da parte delle mitiche orche, passando poi dal golfo del Leone, che scarica le sue "frustrazioni" provenienti direttamente dalla "porta del Rodano". Pertanto non si può prevedere, con ragionevole precisione, la data di arrivo. La seconda, non meno importante, è il fatto che, umilmente parlando, non conosciamo ancora la barca e non abbiamo il tempo necessario a conoscerla ed esercitarla e allora ci affidiamo a chi, quel golfo e meglio quei golfi, li conosce come le proprie tasche, facendo passare la conoscenza della barca in "prime time". Infine voglio portare i nostri ringraziamenti.... È vero se dite che siamo logorroici, ma mi sento di dover dar sfogo ai ringraziamenti a chi ci sostiene... I nostri genitori e fratelli/sorelle, gli amici, i colleghi che ci incoraggiano, le nostre persone care che non ci sono più ma che ci danno quella forza "tacita" di andare avanti. Ci aggiorniamo alla prossima amici, e ricordate...I sogni sono gratis.