Nuova rotta...verso il dolce ignoto
Questo é il terzo punto fermo e importante del nostro progetto


Dopo tanto tempo...eccoci qua. È passato del tempo ormai dall'ultimo post ma semplicemente non ce ne sono più stati perché ogni istante lo abbiamo investito per arrivare a questo punto, che non é nient'altro che una tappa...una sorta di base intermedia, dove ci si può soffermare un attimo per valutare l'operato svolto sin d'ora. Trovo sia giusto "tirare dritto" a testa bassa come un treno che procede mangiandosi tonnellate di ferro dei binari, ma per poter valutare ed eventualmente correggere il tiro, ogni tanto dobbiamo soffermarci a dare uno sguardo al polverone che abbiamo alzato al nosto passaggio. L'importante però che la strada davanti sia limpida...può essere tortuosa, in salita, diroccata ma é di estrema importanza che la visuale davanti a noi sia lucida e limpida. Quando si arriva ad un bivio, nonostante non ci sia nessuna indicazione, é fondamentale sapere qual é la strada giusta e per poter fare questo, occorre una pianificazione meticolosa e valutata in ogni singolo aspetto. Donatella ed io abbiamo inoltrato le nostre dimissioni dai nostri sicuri lavori che ci garantivano una stabilità economica, abbandonando la comfort zone per inoltrarci in un'avventura dove non vediamo la destinazione, ce la siamo solamente immaginata. Ma la strada ci é ben chiara e limpida...fino ad oggi sapevamo in ogni momento qual'era la direzione giusta. Ormai le nostre intenzioni ed il nostro piano é stato svelato a tutti e spesso in tanti ci hanno detto: "che coraggio" oppure "io non potrei mai"...Parliamone...in queste affermazioni si celano delle tristi verità. A chi ci dice che abbiamo coraggio, rispondiamo che il coraggio non c'entra nulla perché gli ingredienti di una scelta di cambiamento sono una miscela di consapevolezze a non voler subire la vita, ma bensì viverla. Oppure a chi ci dice "non potrei mai" percepiamo una sorta di resa incondizionata ad una vita già scritta da abitudini, consuetudine popolare e/o etichetta. Non siamo ribelli o anticonformisti e neppure animati da strampalate ideologie, siamo semplicemente due persone che si sono trovate nella vita ed in quell'unica vita hanno saputo leggerne il senso per quanto riguarda i nostri valori. Si poteva anche andare avanti, magari puntando alla carriera, contornati da comodità e certezze, ma abbiamo invece operato delle scelte per prepararci a godere delle cose genuine della vita, scegliendo uno dei tre pilastri che decidono l'orientamento della stessa. Tra RICCHEZZA, POTERE o LIBERTÀ, abbiamo scelto quest'ultima. Già...tutti e tre sono in pochi a questo mondo a poterne fruire, perché solitamente chi é ricco non é libero, chi é potente spesso non é ricco e in alcun modo libero e chi é libero non é ricco e neppure potente. Ma siamo sicuri che essere ricco vuol dire avere tanti soldi? A nostro modo di vedere, la ricchezza comprende felicità, salute e libertà. Chi vi sta scrivendo, questa libertà non l'ha ancora assaporata...solamente immaginata, pertanto non sappiamo ancora dirvi se abbiamo optato per la scelta giusta, ma una certezza per il momento ce l'abbiamo...abbiamo dato uno scossone alle nostre vite, con l'intenzione di farle diventare una cosa sola. I lavori sulla Saint Brendan procedono spediti e secondo tabella di marcia. Ora non ci resta che continuare su questa strada, sulla quale abbiamo raggiunto la linea Uniform-Bravo, ovvero la linea di non ritorno, dove tornare indietro sarebbe estremamente difficoltoso, ma nessun rimpianto...dietro di noi diamo solamente uno sguardo fugace alla polvere che abbiamo alzato procedendo spediti fino a qui. La vera ricchezza però é quella di poter realizzare un sogno, avendone sempre uno nel cassetto da realizzare, perché senza sogni la vita sarebbe come una sorta di capolinea, perciò ricordate...sempre un sogno nel cassetto e sognare é gratis...In questi blog vogliamo semplicemente condividere i nostri pensieri, sentimenti ed emozioni con lo scopo di dare a chi legge un'indicazione del nostro percorso, ma soprattutto aiutare chi vorrebbe concretizzare un sogno, fornendogli un pochino di luce per illuminare un percorso altrimenti buio. Scriveremo in futuro, avendo più tempo, anche dei blog tecnici per dare eventuali consigli e dritte per districarsi in questo complicato mondo della nautica. Ma non voglio essere esuberante affemando che il nostro progetto é nato dalle ceneri, senza aiuti o indicazioni. Gli argini del nostro canale li abbiamo trovati dalla sorella di Donatella ed il suo compagno; Romina e Rupy che trovate all'indirizzo www.ilparabordocharter.it e a Luca Lafranchi che trovate presso l'indirizzo www.yamana.ch o www.free-times-activities.com, ringraziandoli del supporto datoci. In quanto a voi...continuate a sognare....alla prossima