Abbiamo scelto il nome della barca!
Il nome giusto per la nostra futura casa


Finalmente abbiamo scelto il nome....La barca non c'é ancora ma l'entusiasmo é tanto e allora ogni giorno si lavora al progetto, sia per le cose fondamentali, sia per quelle di contorno, anch'esse importanti consci del fatto che una volta arrivata l'imbarcazione, la maggior parte degli sforzi andranno lì. All'inizio del nostro progetto, Dona ed io avevamo pensato di chiamare l'imbarcazione del nostro progetto "Anubi" in onore appunto del nostro cagnolino. Ma poi ripensandoci bene, abbiamo convenuto che forse l'etimologia del nome Anubi rimanda alla storia egizia, dove Anubis era la divinità cane-sciacallo, protettore del regno dei morti, che pesava il cuore dei defunti per valutare se erano degni di venir traghettati "dall'altra parte". Tralasciando la parte macabra, siamo dell'idea che ognuno sarà il benvenuto a bordo e verrà "trasportato" nella gioia e spensieratezza delle vacanze perciò abbiamo deciso di dare alla nostra nuova casa, un 'accezione positiva come lo siamo noi :-). Lo so che la leggenda narra; "Cambiare nome alla barca porta sfortuna", ma il tutto é da ricollegare alla storia di quando ai brigantini veniva cambiato il nome e successivamente andavano a fondo, riconducibile al fatto che i furbetti dei cantieri navali, dopo aver ritirato le navi per "il restauro", le ridipingevano cambiandone il nome, per poi rivenderle, senza però effettuare i necessari lavori alle parti portanti della barca e pertanto andavano a fondo, poi come risaputo, il romanticismo delle storie marinaresche ha fatto il resto. Alla fine abbiamo optato per un nome di un santo la cui storia ci ha incuriosito molto e la sua effigie mi ha accompagnato spesso nella quotidianità del mio lavoro poiché ne possiedo una medaglietta che porto sempre al collo. A tal proposito ho delle storie incredibili da raccontare, ma che non condividerò sui post, sono troppo profonde e pertanto le riservo nelle storie serali narrate a bordo, per chi verrà a trovarci, magari davanti ad un buon bicchiere di vino e sotto le stelle. Ma veniamo al nome, il quale é doveroso introdurre con una presentazione; Nato a Fenit in Iralanda nel 484 D.C, questo abate irlandese, compì diverse spedizioni alla scoperta di diverse isole della scozia e si narra che abbia condotto le flottiglie attraverso tempeste, portando in salvo tutti i marinai, seppur fosse in preda a qualche "bicchierotto" :-) Nella cultura celtica é il santo protettore dei marinai e si dice che sia stato lui a scoprire le isole Canarie (delle quali Dona ed io siamo innamorati), dove é venerato con il nome di San Borondon. San Brendano o Brandano é una figura molto coinvolgente nella storia della marineria e pertanto abbiamo scelto il nome che brillerà sullo specchio di poppa: "ST.BRENDAN".